Settembre in Abruzzo è una stagione sospesa tra estate e autunno, dove il caldo ancora avvolge le coste ma i profumi dell’entroterra iniziano a farsi più intensi – dalle uve mature alle prime foglie dorate nei boschi montani. È il momento perfetto per chi desidera una vacanza autentica, lontano dal turismo di massa, immergendosi in feste tradizionali, scenari naturali mozzafiato e piatti della tradizione che raccontano storie antiche.
In queste settimane di fine estate, i borghi si animano di sagre popolari, gli agriturismi accolgono i visitatori con piatti ricchi e genuini, le spiagge sono ancora baciate dal sole e le montagne offrono escursioni ideali per tutti i livelli. Se stai pensando a una vacanza in Abruzzo a settembre, questa guida è pensata per te: qui troverai suggerimenti autentici, consigli pratici, itinerari per famiglie, spunti per escursioni e tanto altro – tutto scritto in modo naturale, diretto e senza fronzoli.
Abruzzo a Settembre: sagre, feste e sapori d’autunno nei borghi
Settembre porta con sé una frenesia gioiosa nei piccoli borghi abruzzesi: si susseguono sagre dedicate al cibo, alle uve, agli animali e alla tradizione contadina. L’atmosfera è vibrante: tavolate all’aperto, musica dal vivo, profumo di carne alla brace e dolci antichi.
Scanno, per esempio, festeggia il suo celebre paese storico con musica folk e piatti della tradizione con la Festa di Sant’Eustachio il 20 settembre con la solenne processione del santo patrono, accompagnata da musica e fuochi d’artificio. L’evento include anche il suono delle campane delle chiese e un’atmosfera di grande fede e tradizione.
Se capiti qui a settembre, ti consiglio di fermarti alla Trattoria sul Lago, per provare i sapori tipici di montagna, accompagnati da vini locali robusti e fragranti.
Andando un po’ oltre settembre, la tradizione pastorale rivive a Liscia (CH) con la Festa della Transumanza, che si terrà il 5 ottobre 2025. La festa della transumanza rievoca l’antico cammino dei pastori con le greggi, quando a fine estate si scendeva dalle montagne per raggiungere i pascoli più miti della pianura. Una tradizione che per secoli ha modellato il paesaggio e la vita delle comunità locali, oggi riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Partecipare a questa celebrazione significa immergersi in un’atmosfera autentica, tra il ritmo lento degli animali, i racconti dei pastori e i sapori genuini che accompagnano la giornata.
E non può mancare Pacentro, il borgo medievale perfetto per approfondire produzione di olio e miele: le sagre locali mettono in mostra miele millefiori e olio novello, e alla Fattoria Tana della Volpe è ideale fermarsi per chi vuole anche a dormire, tra cortili in pietra e cucina fatta in casa.
Queste feste rallegrano le sere di settembre, creano connessioni autentiche con la comunità e offrono piatti che raccontano storie antiche: perfette se cerchi un’esperienza intensa, non solo turistica.

In Abruzzo, ci sono diverse manifestazioni dedicate alla vendemmia, all’uva e al pane. Tra le più note, la Sagra dell’Uva di Città Sant’Angelo e il Revival Festa dell’Uva e del Vino Montonico di Bisenti celebrano la tradizione enogastronomica e folcloristica a fine settembre e ottobre. Durante le feste sono possibili degustazioni di vino, musica dal vivo, carri allegorici e rievocazioni della vendemmia.
A Miglianico il 21 settembre 2025 torna la Sagra dell’Uva e del Vino, una festa che celebra la vendemmia e la tradizione vitivinicola abruzzese. Tra degustazioni di Montepulciano, Trebbiano e Pecorino, piatti tipici come arrosticini e pasta alla mugnaia, spettacoli folkloristici e la suggestiva rievocazione della pigiatura dell’uva, il borgo si anima di colori, profumi e musica. Un appuntamento imperdibile per vivere la cultura contadina e scoprire i sapori autentici delle colline teatine.
Escursioni tra boschi, montagne e paesaggi segreti
Settembre regala condizioni ideali per camminare: l’aria è frizzante, il terreno compatto, le giornate ancora lunghe. Dai sentieri degli Appennini al Parco Nazionale d’Abruzzo, le opzioni sono tantissime e si adattano a ogni livello di camminatore.
Una passeggiata verso il Lago di Scanno è perfetta per chi cerca silenzio, riflessi d’acqua e un contesto fotografico impareggiabile. Cammini facili si snodano tra boschi di faggi e punti panoramici dove respirare profondo. Chi desidera una deviazione gourmet può fermarsi presso il Rifugio del Lupo dove ti servono zuppe di funghi appena raccolti e dolci al mirtillo.
Per escursionisti più esperti, il Gran Sasso e il Corno Grande offrono percorsi impegnativi, ideali per chi vuole godersi panorami vertiginosi.
Il nostro consiglio è di partire presto la mattina, portando con te pranzi a sacco con prodotti tipici come formaggi caprini, prosciutti e uva di vigna; l’avventura e il panorama ti ripagheranno curva dopo curva.
E se cerchi un’esperienza più rilassata, le Gole del Sagittario ti avvolgono in un silenzio verde, tra acqua, limpidità e piccole cascate: il perfetto mix tra natura e leggerezza.
Settembre in Abruzzo: attività per famiglie e momenti insieme
Settembre è un mese che riesce a mettere d’accordo grandi e piccini: troppe meno calde del cuore dell’estate, le giornate restano ideali per attività all’aperto, e la vendemmia può trasformarsi in una splendida esperienza educativa.
Nei vigneti nella campagna dell’entroterra o a ridosso della costa abruzzese, molte aziende organizzano vendemmie aperte: i bambini raccolgono uva, imparano a pigiare, e alla fine gustano mosto dolce accompagnato da biscotti fatti in casa. Un’esperienza multisensoriale, divertente e contagiosa, anche per gli adulti.
Se vuoi un pomeriggio a contatto con la natura, lo Zoo d’Abruzzo a Rocca San Giovanni,https://www.zooabruzzo.it/zooabruzzo/ è un’opzione diversa dal solito: animali autoctoni, aree gioco e laboratori didattici mantengono vivo l’interesse dei più piccoli.
Per una giornata tranquilla, il Parco Avventura Majella a Guardiagrele ( località Piana delle Mele) offre percorsi sospesi fra gli alberi: un po’ di adrenalina ma anche sicurezza, e viste panoramiche sulle colline vicine. Perfetto anche per le famiglie con bambini sopra una certa età.

Mare e costa: alta e bassa
L’Abruzzo non è solo montagna: anche settembre è un buon mese per godersi il mare, con temperature ancora piacevoli e spiagge meno affollate.
Costa bassa: le località come Pescara, Silvi Marina e Pineto mantengono l’atmosfera estiva. Qui trovi stabilimenti aperti, gelaterie deliziose e serate sul lungomare ancora animate. Una passeggiata al tramonto sul lungomare di Pescara vale da sola il viaggio, magari seguita da un aperitivo in riva grazie a Osea Yatching Club è un locale esclusivo, il personale è gentile e accogliente e se decidi di restare anche per cena, puoi scegliere nel suo menu di pesce sempre fresco, le specialità della cucina marinara abruzzese servite e impiattate in modo semplicemente fantasioso.
Costa alta: meno convenzionale ma suggestiva, la costa tra Vasto e Ortona regala scogliere, calette nascoste e paesini affacciati sull’Adriatico. Il borgo di Vasto offre scorci romantici, e uno spritz con vista dal Caffè Il Pontile è impagabile. Anche qui potrai trovare sagre del pesce: in piccoli ristorantini, menù semplici ma appetitosi, con gli aromi salini dell’aria marina.

Nei weekend, spesso si tengono eventi come concerti live vicino al mare o rassegne enogastronomiche nei lungomare: musica, profumi, gusto — un blend perfetto per chi vuole un fine settimana rilassato ma ricco.
Weekend a tema e cosa rende speciale settembre in Abruzzo
Settembre sa essere gentile con chi cerca una vacanza fatta di autenticità, atmosfera, buone cose e spazi da scoprire. Le giornate iniziano a spegnere il calore estivo, ma offrono ancora luce, colori caldi e quella sensazione di ripartenza che anticipa l’autunno.
In questo periodo, molti agriturismi organizzano cene sotto le stelle: puoi cenare all’aperto tra lucine soffuse, pietanze calde (come zuppe, tartufi, pane appena sfornato) e vino robusto. È il modo perfetto per assaporare l’autenticità dell’Abruzzo.
Il clima, mai estremo, favorisce le attività: un’escursione al mattino, un pranzo in vigna, un pomeriggio sul mare e una serata rustica nel borgo. Una vera vacanza olistica, dove la lentezza ritrova spazio, e il tempo acquista valore.
