Altopiano di Navelli: cosa vedere, cosa fare e dove mangiare tra borghi, zafferano e natura

Altopiano di Navelli: cosa vedere, cosa fare e dove mangiare tra borghi, zafferano e natura

Lontano dal turismo di massa, immerso in una bellezza silenziosa e autentica, l’Altopiano di Navelli è uno dei luoghi più suggestivi dell’entroterra abruzzese.
Adagiato tra L’Aquila e la Valle Subequana, questo altopiano custodisce borghi sospesi nel tempo, paesaggi aperti e una tradizione agricola che ruota attorno a un fiore prezioso: il crocus sativus, da cui si ricava lo zafferano più rinomato d’Italia.
Scoprire Navelli significa vivere un viaggio slow, tra esperienze autentiche, arte diffusa, sapori intensi e sentieri che si perdono tra le colline.

Dove si trova l’Altopiano di Navelli e perché visitarlo

L’Altopiano di Navelli si trova nel cuore dell’Abruzzo, a circa 40 minuti da L’Aquila e un’ora e mezza da Roma. È facilmente raggiungibile in auto dalla A24, uscendo a Bussi o a L’Aquila Est, e si estende tra i 700 e i 1000 metri di altitudine.

Il periodo migliore per visitarlo è l’autunno, durante la raccolta dello zafferano (ottobre), ma anche la primavera è un momento magico, con fioriture spontanee e giornate ideali per escursioni e pic nic. In estate, i borghi si animano con sagre, concerti e piccoli festival di arte e cultura.

La magia dello zafferano DOP dell’Altopiano di Navelli

Il fiore viola che ha reso famoso questo territorio

Lo zafferano dell’Aquila, DOP dal 2005, è una delle eccellenze italiane più ricercate: coltivato da secoli secondo metodi tradizionali, viene raccolto ancora oggi a mano nelle prime ore del giorno, tra fine ottobre e inizio novembre.
Il momento della fioritura è breve, ma intensissimo: i campi si tingono di viola e la comunità locale si raccoglie attorno a questo rito antico.

Chi visita l’altopiano in questo periodo può partecipare a visite guidate nei campi, laboratori di essiccazione e degustazioni. Un’esperienza educativa anche per bambini, che imparano il valore del lavoro agricolo e la bellezza della natura.

Dove acquistare lo zafferano autentico di Navelli

Piccole aziende agricole come Società agricola l’Oro di Navelli”, La Panardao la cooperativa “Altopiano di Navelli” offrono la possibilità di acquistare lo zafferano puro, oltre a miele, formaggi e legumi locali.
Alcune aziende organizzano cooking class con piatti allo zafferano, un’ottima occasione per coniugare gusto e conoscenza.

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Altopiano di Navelli

Cosa vedere sull’Altopiano di Navelli: borghi, natura e arte

Navelli: il borgo che dà il nome all’altopiano

Navelli è inserito tra i Borghi più belli d’Italia: passeggiando tra i suoi vicoli in pietra, si respira un’atmosfera senza tempo. Da vedere la Chiesa di San Sebastiano, il Palazzo Santucci e la piazza centrale da cui si gode una vista straordinaria sul paesaggio circostante.

Collepietro: il borgo delle tre porte

Un piccolo scrigno artistico. Collepietro è famoso per le sue tre porte: Porta da Capo, Porta da Piedi e Porta da Mezzo, ognuna con una storia da raccontare. Il borgo ospita anche murales contemporanei e installazioni artistiche, frutto di residenze d’artista che valorizzano lo spirito creativo del luogo.

Civitaretenga: tra storia e panorami

Appartenente al comune di Navelli, è un borgo affascinante con origini romane: da visitare il Monastero di San Basilio e le antiche cisterne. Il belvedere offre scorci mozzafiato sull’altopiano.

Altri borghi da non perdere

Caporciano, San Pio delle Camere e Carapelle Calvisio sono piccoli borghi incastonati nel paesaggio, ideali per chi cerca silenzio, autenticità e bellezza.
Ognuno custodisce tesori d’arte, fontane storiche, archi in pietra e atmosfere intime.

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Escursioni e passeggiate a Navelli e dintorni

Sentieri, fioriture e natura incontaminata

L’altopiano è perfetto per camminate leggere, adatte anche a famiglie. In primavera, le fioriture spontanee regalano paesaggi da cartolina: papaveri, orchidee selvatiche, lavanda e camomilla colorano i campi.

Tra i percorsi più suggestivi, quello che conduce all’Eremo di San Benedetto in Perillis, antico romitorio scavato nella roccia, è una delle esperienze più autentiche per gli amanti del trekking.

BORGO ANTICO DI SAN BENEDETTO IN PERILLIS | I Luoghi del Cuore – FAI

Esperienze da vivere nella natura

L’altopiano offre anche itinerari per bici gravel, pic nic in aree ombreggiate, birdwatching e fotografia naturalistica. Un turismo lento e sostenibile che valorizza la relazione con l’ambiente.

Dove mangiare sull’Altopiano di Navelli: cucina autentica e prodotti locali

La cucina di questa zona dell’Abruzzo è semplice e genuina. Da provare assolutamente:

  • La pasta allo zafferano
  • L’agnello al cotturo
  • Le lenticchie di Santo Stefano
  • I ceci locali e i formaggi di capra

Tra i ristoranti consigliati: “La Locanda sul Lago” a Santo Stefano, “Ristorante Antica Taverna” a Navelli, “Trattoria Secondo Tempo” a Caporciano. Molti agriturismi offrono menù stagionali con prodotti del territorio e atmosfere familiari.

Eventi e sagre da non perdere

L’appuntamento clou è la Festa dello Zafferano a Navelli e Civitaretenga, tra fine ottobre e inizio novembre e la Sagra dei ceci e dello zafferano e Palio degli Asini di Navelli, l’anno scorso tenutasi il 17 agosto ( evento non aggiornato per quest’anno, ma vi terremmo informati)!
Questi eventi uniscono rievocazioni storiche, mercatini, spettacoli e degustazioni e, in estate, i borghi ospitano piccoli eventi culturali, concerti e mostre all’aperto.

Altopiano di Navelli
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Dove dormire in zona Navelli

Per un soggiorno immerso nella quiete:

  • B&B in pietra nei borghi storici
  • Agriturismi con vista sull’altopiano
  • Case vacanza e locande tipiche per famiglie

Strutture consigliate: B&B Sotto le Volte” a Navelli,Collis Petri Relais” a Collepietro, “Case Catalano” a Fontecchio per un’esperienza tra arte e natura.

Leggi anche: Dormire con l’anima: B&B insoliti e autentici che raccontano l’Abruzzo

Consigli per una visita slow sull’Altopiano di Navelli

Prenditi il tempo per esplorare senza fretta: cammina, assaggia, ascolta. Porta con te scarpe comode, una borraccia, la macchina fotografica e tanta curiosità. Parla con gli anziani del posto, entra nei cortili, lasciati ispirare dai panorami.

Perfetto per famiglie, coppie, escursionisti, fotografi e viaggiatori in cerca di bellezza semplice. L’Altopiano di Navelli è un luogo da vivere, non solo da visitare.

FAQ

Quando si raccoglie lo zafferano a Navelli?
Tra fine ottobre e inizio novembre, al mattino presto.

Quali borghi visitare vicino a Navelli?
Collepietro, Civitaretenga, Caporciano, San Pio delle Camere, Carapelle Calvisio.

Dove mangiare bene sull’Altopiano di Navelli?
Alla Locanda sul Lago, alla Trattoria del Borgo, o in uno degli agriturismi locali.

Ci sono esperienze per bambini?
Sì, passeggiate nella natura, raccolta dello zafferano, visite nei borghi e pic nic in famiglia.
Leggi anche: Cosa fare in Abruzzo con bambini: 10 esperienze indimenticabili in famiglia

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